Carne Fumada

Prodotto ottenuto utilizzando i quarti posteriori di manzo e, più raramente, di suino o altre specie. La materia prima viene inizialmente lavorata in una salamoia secca e quindi è pronta per essere affumicata. Può essere affinata mediante una stagionatura più o meno lunga. Da consumarsi allo stato crudo.

Materie prime

Carne di manzo, suino o altre specie

Storia

La carne fumada nacque dall’esigenza dei contadini di ottenere un prodotto facilmente conservabile. Nasce da un evoluzione della carne salada, alla quale viene aggiunta un periodo di stagionatura.

Lavorazione

I pezzi di carne disossati e accuratamente sgrassati vengono posti in apposita vasca, in una salamoia secca per un periodo variabile in funzione del tipo di carne e della pezzatura stabilita. Durante questo periodo si procede ad una rivoltatura e quindi ad un massaggio dei pezzi in modo da uniformare la salatura. I pezzi, fasciati in una rete per mantenerne la forma, vengono lasciati asciugare in un apposito locale e quindi affumicati utilizzando diverse tipologie di legno in funzione dell’aroma che si intende ottenere. Successivamente la Carne Fumada viene posta in un locale di stagionatura per un periodo di circa un mese.

A tavola

Come la carne salada, anche quella fumada, servita cruda si accompagna preferibilmente ad un piatto tipico della cucina trentina, i fasòi en bronzòn. Ottimo abbinamento è anche la giardiniera di verdure o verdura di stagione.